mercoledì 16 marzo 2011

Recupero: Hartlepool-LEYTON ORIENT: 0-1: E' un Orient da record


Hartlepool-LEYTON ORIENT: 0-1: Smith 28' (Orient)

LEYTON ORIENT: Jones; Whing, Omozusi, Barrett, Daniels; Spring; Cox, Dawson (Chambers 49'), Smith, Mpoku (Kane 70'); Revell (McGleish 82').

Panchina: Butcher (GK), Forbes, Tèhouè, Carroll.

Ammonito: Revell

Attendance: 2,313 (101 O's)


Era la stagione '61/'62, l' Orient stazionava nelle posizione alte dell' allora Division Two (l' attuale Championship) e al termine della stagione conquistò la promozione in Division One anche grazie ad una serie di 13 risultati utili consecutivi. I record, si sa, son fatti per essere battuti e gli O's martedì sera lo hanno fatto, conquistando il 14° risultato utile consecutivo, stabilendo un nuovo record per il club, ma cosa più importante riducendo il gap con la sesta in classifica (MK Dons) ora distante 5 punti.
Slade cambia modulo e presenta un centrocampo a 5 e un' unica punta.
Gli O's non iniziano al meglio il match, concedendo due occasioni ai padroni di casa, che però non le sfruttano a dovere.
Al 13' gli O's reclamano un rigore per atterramento in area di Revell da parte dell' estremo difensore dell' Hartlepool, ma l' arbitro non ci sente e lascia proseguire.
L' Orient comincia a macinare gioco e a prendere possesso della metà campo avversaria, e al 28' questo forcing è premiato con il goal di Smith che raccoglie un cross dalla destra di Whing e con una girata di destro firma l' 1-0.
Poco dopo Dawson potrebbe raddoppiare, ma questa volta il portiere di casa sbarra la strada.
Nella ripresa l' Hartlepool preme alla ricerca del pareggio. Barrett compie un intervento prodigioso per togliere la palla dai piedi di Monkhouse, trovatosi solo davanti a Jones. Al 65' Jones dice di no ad un tiro di McSweeney. Poco dopo, ancora Jones blocca un colpo di testa di Monkhouse, e lo stesso centrocampista, a 12 minuti dal termine, si rende ancora pericoloso con un colpo di testa che termina non lontano dalla porta di Jones.
Il più grande spavento per l' Orient arriva nei minuti finali quando Spring liscia un corner di McSweeney, la palla tocca la parte alta della traversa e termina fuori.

Commento:
un primo tempo dominato sul piano del gioco e la giusta ricompensa è stato il goal. Nel secondo abbiamo sofferto, forse anche un po' troppo, ma la squadra ha dimostrato di saper soffrire, segno di grande maturità. Un dato molto importante è rappresentato dai goal subiti o meglio dai goal non subiti. Con questa sono 4 le partite in cui la difesa degli O's non viene bucata sintomo di grande sicurezza ma anche di grande bravura dei vari Omozusi (e chi l' avrebbe mai detto, una vera sorpresa), Forbes, Jones e Barrett. In attesa di Chorley.
Prossima partita, sabato contro il Brentford fuori casa.
Up The O's!!!

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